Il Palermo si inchina al Milan
Non basta Dybala ai rosanero

Il Palermo cade in casa contro il Milan in una partita combattuta, ma dai ritmi blandi. Rossoneri in vantaggio con Cerci nel finale della prima frazione, poi i rosanero trovano il pari con il solito Dybala, ma nel finale Menez chiude i giochi per l’1-2 finale. Terza sconfitta di fila per la squadra di Iachini che non vince da sei partite. L’ unica nota positiva è la rete della Joya (seppur su calcio di rigore) visto che i rosanero nelle precedenti quattro partite non avevano timbrato il cartellino.
Iachini si affida ad un 4-3-2-1 con Vazquez e Quaison alle spalle di Dybala. Inzaghi risponde con il tridente Menez, Cerci e Destro.
La prima azione pericolosa è di marca rossonera con Destro che impegna Sorrentino in una parata difficile, sulla ribattuta è pronto Cerci che però non riesce a superare l’opposizione della difesa rosanero. Al 13′ la risposta del Palermo con Dybala, bravo a smarcarsi e scagliare un destro che termina di poco alla destra di Diego Lopez. Al 23 ‘ clamorosa azione sprecata da Vazquez che viene servito alla perfezione a centro area da Dybala, ma l’ argentino a due passi dalla porta, sbaglia clamorosamente. I diavoli rispondono subito con Destro che calcia a fil di palo. Al 33′, Robin Quaison, uno dei migliori in campo, scaglia un tiro violento, ma Diego Lopez è attento è respinge. Al 37′ Abate arriva sul fondo e crossa, Sorrentino non aggancia la sfera e sul rimpallo è fortunato Cerci che deposita la palla in rete.
Nella ripresa il Palermo prova a spingere, il Milan è rintanato in difesa e riparte in contropiede. Iachini al 58′ prova la carta Belotti al posto di un vivace Quaison. Si fa male Barreto dopo un tiro sbilenco al suo posto Chochev. Il paraguaiano è molto fischiato dal pubblico dopo la scelta di lasciare la maglia rosanero a fine stagione.
Le azioni latitano, il più incisivo è Vazquez ma le sue conclusioni hanno poca fortuna.
Al 71′ il cambio di Iachini si rivela vincente: incursione in area del Gallo, che viene atterrato da Paletta. Dagli undici metri si presenta Il capocannoniere rosanero, Paolo Dybala che trasforma. I rosanero salgono in cattedra dopo il gol e Dybala e Vazquez fraseggiano in maniera sublime incantando il pubblico, al minuto 75′ una rovesciata della Joya termina di poco fuori.Al 83′ doccia fredda per i padroni di casa che erano alla ricerca del gol del vantaggio: scatto in avanti di Menez che in un colpo solo brucia Vitiello e Gonzalez, il francese poi arriva a tu per tu con Sorrentino e lo beffa con un tiro potente sotto la traversa.
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