Un assemblea pubblica per dare voce ai cittadini costretti a pagare una tassa iniqua
Siculiana, il sindaco protesta sulle nuove bollette dei rifiuti
Siculiana (Agrigento) – Nuova ondata di proteste a Siculiana con l’arrivo delle nuove bollette della spazzatura per l’anno 2010.
“Siamo costretti a pagare una tassa iniqua di 3,40 euro al metro quadrato per ogni abitazione”, spiega il sindaco di Siculiana, Mariella Bruno, sottolineando che “sono molte le persone che si sono rivolte all’amministrazione comunale per lamentare l’esosità della Tarsu.
Mi farò ulteriormente portavoce – dice Bruno – a difesa dei miei concittadini presso la Gesa Ato Ag2 al fine di rivedere i costi del servizio. In realtà, da diverso tempo – sostiene il sindaco – l’amministrazione comunale di Siculiana, in accordo con altri comuni, ha proposto un proprio progetto che prevede la riduzione dei costi di almeno il 40%.
Sono accanto ai cittadini – prosegue Mariella Bruno – i quali devono al contempo comprendere la necessità di adottare tutti la raccolta differenziata per avere una reale diminuzione dei costi del servizio. Nei prossimi giorni – conclude – l’amministrazione convocherà un’assemblea pubblica al fine di dare voce ai siculianesi e per valutare eventuali iniziative da intraprendere”.
In qualita’ di commisario cittadino dell’ MPA di Siculiana, ricordo al Sindaco Bruno di intraprendere iniziative costruttive per far si che la cittadinanza possa godere del frutto del sacrificio della rccolta differnziata, senza sottrarsi all’impegno di far diminuire i costi della gestione dei rifiuti solidi urbani. Pertanto sollecito che si facciano delle assemblee cittadine affinche’ la comuita’ di Siculiana possa essere aggiornata su cio’ che si è fatto e sul da farsi in merito all’ ato rifiuti. Presunti comiati cittadini di nuova formazione non fanno altro che far entrare in confusione i cittadini siculianesi con notizie poco precise e tendenziose, creando false aspettative; pertanto invito il Sindaco Bruno a relazionarsi, in merito, con la comunita’ anche fuori dal palazzo di governo. Auguro un buon lavoro al sindaco, sperando che tali propositi non restino solo dei moniti.