Sì all’esercizio provvisorio in Sicilia
L’Ars ‘querela’ Fiumefreddo
Il Consiglio di Presidenza dell’Ars ha deciso di procedere per vie legali contro il presidente di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo
Il Consiglio di Presidenza dell’Ars ha deciso di procedere per vie legali contro il presidente di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo
“Si evidenzia come permanga inalterata la criticità relativa all’importo di 104 milioni, a titolo di riduzione del disavanzo complessivo al 1° gennaio 2015, determinato per effetto del riaccertamento straordinario dei residui e dell’applicazione dei principi contabili”. E’ quanto scrive la Corte dei Conti
Il governo torna a riunirsi per approvare l’esercizio provvisorio da portare domani in aula. Intanto la maggioranza viene nuovamente battuta in aula sul ddl sala Riscossione Sicilia
Con lo stop al Dpef si ferma anche l’iter di bilancio e Finanziaria che era appena partito e si ricomincia da capo.a questo punto appare inevitabile l’esercizio provvisorio
Oggi la giunta dovrebbe finalmente varare bilancio e finanziaria 2016 ma le entrate saranno solo fittizie. I 500 milioni mancanti arriveranno da Roma solo ad aprile. Bisognerà fidarsi ed aspettare
Ma i 500 milioni mancanti arriveranno solo ad aprile. Agli autonomisti trentini il sottosegretario manda a dire “la Sicilia merita quei soldi, non contrapponete bugie alle bugie di chi vuole mantenere antichi privilegi”
L’art. 55 della finanziaria permetterebbe di recuperare 500 milioni ma manca ancora il decreto di baccei che dovrebbe essere pubblicato entro il 31 dicembre
Bilancio siciliano di nuovo in bilico. Roma offre poco più di 600 milioni a fronte del miliardo e 400 chiesto da Palermo e Crocetta resta nella capitale. Oggi la capigruppo sulla mozione di sfiducia
Stop ai ‘bilanci fai da te’ ottimi in previsione ma stravolti a rendiconto. Il monito del presidente delle sezioni riunite della orte dei Conti: serve più controllo sulla spesa e la riforma delle partecipate
in ottobre la prima udienza ‘irrituale’ oggi la seconda. sotto esame il bilan cio dell’an no in corso che non si riesce proprio a chiudere
Il governo Crocetta ha approvato, nel corso dela riunione di giunta di oggi, il piano di interventi per affontare le priorità che riguardano la Sicilia.
L’assessore all’economia mette in atto una prerogativa prevista dallo Statuto e mette in mora il governatore sulla consegna del bilancio all’Ars. Primo atto verso la chiusura della legislatura?
Siamo oltre i bilanci ‘lacrime e sangue’. Il bilancio 2016 in preparazione sarà a rischio tenuta della pace sociale perchè rischia di non poter prevedere nulla per precari, ammortizzatori sociali, contributi e spesa sociale in genere
Nessuna risposta da Roma nonostante siamo passate due setti,mane dalla prima richiesta. Chiesti ulteriori chiarimenti e nuovo incontro convocato per lunedì prossimo
Oggi il giorno della verità. La Sicilia chiede a Roma le risorse per il bilancio 2016 ma non è detto che la risposta arrivi davvero. Tutti i conti di Baccei e le cotropartite offerta da Palermo a Roma
Nulla di fatto nella notte. L’incontro fra Crocetta e Raciti è finito alle 3 del mattino ma senza un accordo. E da Roma rimbalzano notizie negative sui fondi che la Sicilia chiede per il bilancio
I 5 stelle ricordano all’assessore, in procinto di essere riconfermato in giunta, l’impegno assunto di pubblicare tutti i dati sulle sue missioni romane che sarebbero al centro di una inchiesta della magistratura su esposto dei Cobas
La polemica è dello scorso aprile, l’esposto di metà maggio. I sindacati ipotizzarono che l’assessore Baccei tornasse a casa a Roma nel week-end a carico delle casse regionali
“Spero che stavolta l'assessore Baccei accetti il confronto pubblico che da tempo gli ho proposto. Così scopriremo se ha il coraggio di ripetere tutte le sciocchezze, le inesattezze e le fandonie che ha detto ieri”.
La proposta dell’assessore all’Economia sarebbe tesa a riequilibrare i trasferimenti di risorse dallo Stato nei confronti della Sicilia ma modificherebbe lo Statuto.