Giudizio Corte dei Conti, Crocetta: “Stato non ci tolga soldi o default”
Il governatore siciliano, Rosario Crocetta, subito dopo aver sentito il giudizio di parifica della Corte dei Conti sui conti pubblici della Regione.
Il governatore siciliano, Rosario Crocetta, subito dopo aver sentito il giudizio di parifica della Corte dei Conti sui conti pubblici della Regione.
Alla domanda se l’esperienza Crocetta continuerà, il Governatore dice: “Se l’esperienza Crocetta oggi trovasse una soluzione immediata senza default già me ne sarei andato, ma non posso. Mi trattiene il senso di responsabilità. Io non sono attaccato alla poltrona”.
L’assessore Ettore Leotta lascia. La notizia delle dimissioni dell’assessore regionale alle Autonomie locali è appena rimbalzata da Roma, dove sono in corso incontri per dissuaderlo da questa sua intenzione.
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale sopravvenuta del regime del blocco della contrattazione collettiva per il lavoro pubblico, quale risultante dalle norme impugnate e da quelle che lo hanno prorogato.
Un nuovo piccolo esercito M5S dentro ai Comuni. La nuova tornata elettorale ha eletto altri 35 nuovi consiglieri Cinquestelle che potrebbero arrivare a 53 dopo i ballottaggi. Sommati a quelli delle ultime due consultazioni l’esercito dei consiglieri a 5 stelle potrebbe contare il 15 giugno oltre 100 unità.
Scadrà martedì prossimo il mandato di Giuseppe Romano, quale commissario straordinario della ex Provincia di Catania. Il prefetto con un colpo a sorpresa ha inviato una nota al presidente Crocetta, in cui comunica la propria indisponibilità ad accettare una rinomina.
“Tra poco – ha aggiunto intervenendo in merito alle vicende legate alla Finanziaria – mi incontrero’ con Baccei per fare un piano: preparemo due ipotesi di bilancio, quella in cui lo Stato interviene l’altra in cui lo Stato non interviene. Nel caso in cui si verificasse quest’ultima ipotesi la responsabilita’ e’ del Governo nazionale”.
Verso la soluzione la questione della discarica di Bellolampo che presto sarà pronta ad accogliere i rifiuti dei Comuni che fanno parte delle Srr “Aree Metropolitana” e “Provincia Est-Ovest”.
Questa mattina a Palermo, presso la sala stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana, il Movimento Sicilia Nazione ha tenuto una Conferenza Stampa sul tema: “Se Crocetta e Baccei portano la Sicilia al fallimento”. Alla conferenza stampa erano presenti il prof. Gaetano Armao e l’on. Rino Piscitello. I due esponenti del Movimento Sicilia Nazione hanno espresso le seguenti
Il governo regionale deve cambiare rotta nelle politiche economiche e di bilancio e ad accelerare il passo sulle riforme. e’ quanto pensano le parti sociali in Sicilia. Per spingere il governo regionale in questa direzione i sindacati confederali lanciano la campagna unitaria. Il primo appuntamento è un attivo regionale unitario dei quadri, che si terrà
Pazienti affetti da Sla dimenticati da alcune Asp in Sicilia. “Non riuscire più a muoversi e a parlare, dipendere da una macchina per respirare o da un sondino nello stomaco per alimentarsi, e l'ingiustizia della burocrazia italiana che nega l’indispensabile”.
La Cisl e la Cisl Funzione pubblica di Catania sollecitano il governo e la politica regionale a dare un assetto definito all’ente intermedio che nascerà, alla collocazione dei dipendenti e alla fornitura dei servizi.
Il governatore e l’Imam di Catania hanno rivolto un’invocazione per la pace dopo i tragici fatti di Parigi, poi al termine del momento di raccoglimento Crocetta ha parlato d politica e del voto di ieri all’Ars.
“L’Ismett non è una Asp. Sono preoccupato da come si sta gestendo la vicenda Ismett in Sicilia. Avverto sintomi di «normalizzazione» di un’istituzione di rilevanza nazionale che in quindici anni ha ottenuto risultati straordinari grazie all’innovativo partenariato pubblico-privato con Upmc, una delle organizzazioni sanitarie più avanzate nel mondo”.
Rosario Crocetta ha diramato una nota in cui annuncia che domani a mezzogiorno in tutti gli uffici della Regione verrà osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime di Parigi. Altre iniziative sono in programma a Catania.
“Che il governo regionale non mantenga le promesse impegnando, come dichiarato, 15 milioni di euro per il salvataggio degli ex Pip, è una preoccupazione tutt’altro che infondata. Il presidente Crocetta aveva affermato che oggi la Giunta avrebbe approvato un ddl per l’erogazione delle risorse che avrebbero garantito ai lavoratori in questione altri sei mesi di stipendio sicuro.
“Adesso basta. Basta con gli annunci fasulli, con gli spot e con gli sprechi. E soprattutto basta col gioco a massacro nei confronti di tanti lavoratori che hanno la sola colpa di lavorare per la Regione siciliana”.
Politica siciliana e social network. Ecco come i dodici assessori regionali si presentano (o si assentano) sulle due principali piazze online, Facebook e Twitter. Qualcuno “ci sta dentro”, qualcun altro si tira fuori dal web. Come in ogni classifica che si rispetti, partiamo delle ultime posizioni per scoprire infine il vincitore morale della rete. 12°
Ecco come i dodici assessori siciliani si presentano (o si assentano) sulle due principali piazze online, Facebook e Twitter. Qualcuno “ci sta dentro”, qualcun altro si tira fuori dal web. LA CLASSIFICA.
La Fisascat Cisl ha richiesto urgente incontro al Presidente della Regione Rosario Crocetta, all’Assessore Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del lavoro Bruno Caruso e al Direttore Generale del Dipartimento Anna Rosa Corsello per giungere a soluzioni che mirino alla salvaguardia e tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori provenienti dal bacino “Ex PIP”.