Fondi Ue, Sicilia confermata alla guida del programma Italia-Malta
I risultati raggiunti ed il nuovo programma 2014/2020 sono stati illustrati oggi alla stampa nel corso dell’incontro all’Albergo delle povere di Palermo
I risultati raggiunti ed il nuovo programma 2014/2020 sono stati illustrati oggi alla stampa nel corso dell’incontro all’Albergo delle povere di Palermo
Ma gli anatemi dell’amministratore di Sicilia e Servizi difficilmente convinceranno la comunità a derogare dai propri regolamenti
Il corso è incentrato sulla presentazione di tre programmi comunitari che possono essere utili per le attività di organizzazioni medio-piccole. In particolare si parlerà dei programmi “Erasmus Plus”, “Europa per i cittadini” e “Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza”.
Oggi due assessori e 6 dirigenti generali dovranno spiegare alle sezioni riunite della Corte dei Conti l’andamento della spesa pubblica siciliana nell’anno in corso
Spesa troppo lenta e fondi a rischio. Anche dalla maggioranza siciliana si chiede l’intervento del governo nazionale per ‘velocizzare’ le azioni della Regione
L’attacco del laboratorio democratico alla gestione dei fondi comunitari in Sicilia
Dopo il passaggio d’aula di oggi sul caso Tutino domani arriva un altro esame per Crocetta. Apre i suoi lavori il comitato di sorveglianza sul programma comunitario PO Fesr
I Beni Culturali siciliani cambiano volto. Quasi pronto il decreto che regionalizza la legge Franceschini. Non solo servizi aggiuntivi ma anche gestioni private per valorizzarli nell’ambito di regole certe e sotto il controllo regionale
Il documento ufficiale sarà in giunta la prossima settimana. Vi si definiranno programmazione, obiettivi e interventi. L’assessore al Turismo Cleo Li Calzi anticipa alcune scelte e contesta le cifre del Movimento 5 stelle
Fondi che serviranno, per esempio, a ripristinare il collegamento ferroviario tra Monreale bassa e la stazione Lolli, mentre il sindaco di Monreale ha proposto anche la pedonalizzazione di corso Calatafimi a Palermo.
Il sottosegretario alla Presidenza con delega ai fondi comunitari, in una intervista al sole 24 ore, si dice soddisfatto per aver evitato il disimpegno soprattutto in regioni difficili come la Sicilia ma avverte: “occorre spendere nel 2015, perché questi fondi valgono 2 punti di crescita”
Nel pomeriggio la protesta si è spostata a Palazzo d’Orleans per un incontro al quale sono state invitate le quattro autorità di gestione dei fondi Comunitari (ovvero i dirigenti generali degli assessorati Agricoltura e Lavoro e del Dipartimento alla Programmazione) e l’assessore all’Economia per concertare azioni volte a evitare il default dell’azienda.
La vicenda prende le mosse da una convenzione stipulata tra la Regione e la Crias per l’attivazione di una linea di intervento del programma operativo regionale FESR 2007/2013, in seguito alla quale la Cassa regionale ha creato al proprio interno una struttura a cui ha destinato alcuni suoi dipendenti con qualifiche professionali inesistenti nel vigente di contratto adottato dalla Crias, quali ‘program manager’, ‘project manager’, ‘esperto senjor’ ed ‘esperto junior’.
La Regione non riesce a utilizzare i fondi comunitari e le altre amministrazioni ed Enti pubblici dell’isola si preparano a scavalcarla usando il nuovo regolamento per la programmazione dei fondi comunitari 2014/2020
Una graduatoria dalla storia travagliata, il cui ritardo nella pubblicazione ha messo non poco in difficoltà gli operatori del settore alberghiero siciliano
I tecnici del Ministero affiancheranno, da domani, quelli regionali per valutare la quota di fondi “spendibile”. entro fine mese il responso. intanto domani Crocetta convocato in Commissione bilancio per rispondere di un piano di accelerazione della spesa che non convince le opposizioni
“La concentrazione degli obiettivi e la loro qualificazione per la creazione di modelli di sviluppo è una delle azioni prioritarie che abbiamo indicato come indispensabili al riguardo dei Fondi europei , così come la necessità di precise scelte politiche di indirizzo. Ci auguriamo che le parole del ministro siano ora da impulso al prosieguo di
L’annuncio lo si attenderebbe dal Presidente della Regione invece viene da uno dei componenti della maggioranza e non dai partiti di punta. Ad affermarlo, infatti, è Giuseppe Picciolo, capogruppo dei “Democratici riformisti per la Sicilia” all’Assemblea regionale siciliana.
Una mozione di censura nei confronti del Presidente della Regione Rosario Crocetta accusato di immobilismo e per la mancata spesa dei fondi europei da parte degli assessorati regionali. La mozione del Pdl piace a grillini e renziani.
Secondo allarme nel giro di pochi giorni sull’uso dei fondi europei in Sicilia. Dopo la polemica sull’uso dei soldi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e la “tirata d’orecchie” dell’assessore all’economia Luca Bianchi ai dirigenti generali perché accelerino la spesa, arriva il rischio disimpegno anche nell’altro fondamentale programma europeo in Sicilia, denominato FSE (Fondo