Tram e Ztl, Miceli: “Il Patto Orlando – Miccichè contro i Palermitani”
“Bene il tram che abbiamo voluto anche e soprattutto noi ma la ztl è una tassa odiosa che non aiuta a contrastare il traffico”
“Bene il tram che abbiamo voluto anche e soprattutto noi ma la ztl è una tassa odiosa che non aiuta a contrastare il traffico”
Il passaggio di Francantonio Genovese e dei suoi fedelissimi a Forza Italia sarà “consacrato” in occasione della consueta riunione di Natale organizzata del partito di Berlusconi.
Forse qualcosa in più di un mal di pancia politico. L’ingresso in Forza Italia di Francantonio Genovese, Franco Rinaldi e Maria Tindara Gullo, annunciato nei giorni scorsi da Gianfranco Miccichè, ha provocato da subito qualche malumore soprattutto fra gli ex An.
Molto duro l’affondo dell’onorevole Basilio Catanoso: “Io, come si sa, non faccio politica per farmi i c…. miei e la faccio, viceversa, per le mie idee e nell’interesse dell’Italia”.
Gianfranco Miccichè è appena tonato in sella e già porta a casa tre nuovi acquisti. Nuovi ingressi che fanno rumore perché si tratta di Francantonio Genovese e dei suoi fedelissimi.
Durante il governo di centro destra non erano proprio amici. ora Miccichè ringrazia Cuffaro “Lui ha pagato per tutti quelli che si sono fregati i soldi e a lui và il nostro ringraziamento”
Gianfranco Miccichè, appena tornato alla guida di Forza Italia in Sicilia, ha fatto ritorno a Palazzo dei Normanni.
Ciò che accadde nel 2012 ancora brucia e forse anche quanto deciso in queste ore da Forza Italia non va giù a Nello Musumeci. In un’intervista che il leader di #Diventerà Bellissima ha rilasciato al quotidiano Il Tempo, commenta la nomina di Gianfranco Miccichè a commissario siciliano di Fi.
Prove generali di rinascita del Centrodestra ma anche vecchie vendette e veleni antichi che tornano a governare la scena.
Proprio mentre si presentava la grande convention per la ripartenza del centrodestra che punta ad accreditare Salvatore Cicu con un ruolo guida e a far ripartire la ricerca del consenso, Berlusconi da una mano chiamando a se Gibiino
Salvini ha avviato un percorso di rigenerazione del progetto leghista che al Nord può certamente trovare un terreno migliore di quanto non possa avere da queste parti. Conclave di Forza Italia a Palermo: il coordinatore Gibiino incontra Micchiché.
Secondo l’ex sottosegretario palermitano ‘il tema proposto da Fitto è meritevole di attenzione’ anche se posto in modo sbagliato: “Senza Berlusconi ognuno di noi sarebbe niente più che una risorsa sprecata”.
E’ Caterina Chinnici, candidata del Pd la più votata nella città di Palermo. Successo alle urne anche per il grillino Ignazio Corrao. Dopo i vincenti i più votati sono Gianfranco Micciché per Forza Italia e Francesco Cascio per Ncd che tuttavia non ce la fanno ad arrivare in Europa.
Prime elezioni per il centrodestra ‘spaccato’ e Ruggero Razza, delfino di Nello Musumeci, senza pensarci più di tanto rivela che l’obiettivo elettorale del 25 maggio è “Pogliese primo in Forza Italia e Fdi-An sopra il 4 per cento”.
Mancano poco più di due settimane alla chiusura della campagna elettorale per le Europee ma in Sicilia ancora il dibattito non prende forma. Sorprende la campagna sottotono dei big dei due schieramenti che formavano il centro destra storico
Alla tornata delle elezioni europee mancano da oggi due mesi quasi esatti. Eppure sulle candidature l’incertezza è ancora la parola all’ordine del giorno. Non per Gianfranco Miccichè, già animatore di Forza Italia in Sicilia nel periodo d’oro del 61 a 0 e poi fondatore di Forza del Sud prima e Grande Sud, dopo, in un
“Rimetto il mio mandato nelle mani di Silvio Berlusconi”. Lo annuncia il sottosegretario alla Pubblica amministrazione e semplificazione, Gianfranco Micciche’. “Dal presidente Berlusconi e’ venuta la decisione migliore. La situazione era ed e’ insostenibile sia dal punto di vista delle scelte fiscali del Governo sia da quello del mancato rispetto da parte della sinistra dei principi democratici
Rilancio di Forza Italia, pesante attacco ai giudici, ma nessuna crisi di governo. Questi gli argomenti salienti del videomessaggio diffuso prima della riunione della Giunta per le elezioni del Senato da Silvio Berlusconi.Parole che hanno già scatenato le reazioni del mondo politico, compreso quello siciliano. Si passa dalla commozione di Micciché, all’appoggio incondizionato di Schifani fino all’indignazione di Antonio Ingroia.
“La storia del Pdl siciliano è sotto gli occhi di tutti, scissioni, faide personali con il solo risultato di aver consegnato la guida della Regione a Crocetta“. L’ex ministro dell’Ambiente del governo Berlusconi, la siracusana Stefania Prestigiacomo, intervistata dal quotidiano Il Mattino, suona il campanello d’allarme per il partito del Cavaliere in Sicilia. Dopo il
Il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione, Gianfranco Miccichè, attacca il coordinatore regionale Giuseppe Castiglione e il vice premier e segretario del Pdl Angelino Alfano.