Sì all’esercizio provvisorio in Sicilia
L’Ars ‘querela’ Fiumefreddo
Il Consiglio di Presidenza dell’Ars ha deciso di procedere per vie legali contro il presidente di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo
Il Consiglio di Presidenza dell’Ars ha deciso di procedere per vie legali contro il presidente di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo
Bilancio siciliano di nuovo in bilico. Roma offre poco più di 600 milioni a fronte del miliardo e 400 chiesto da Palermo e Crocetta resta nella capitale. Oggi la capigruppo sulla mozione di sfiducia
Seco ndo il presidente dell’Ars “non si è tenuto conto sia del normale equilibrio tra maggioranza e opposizione sia della presenza del Movimento 5 stelle in tutta l’attività d’Aula”.
Ardizzone si 'rifiuta di credere' che il trasferimento delle risorse sia legato a vicende politiche ma intanto proprio le vicende politiche paralizzano l'Ars. Oggi va in scena lo scontro dentro il Pd per capogruppo e cmmissioni
“E’ chiaro – ha detto Ardizzone – che la strage di venerdì non è solo un attacco alla Francia, ma all’intera Europa e a tutti quei popoli che della democrazia e della libertà hanno fatto una ragione di vita”.
La Barresi torna a fare il dirigente generale all’agricoltura e, intanto, l’attenzione della politica si sposta già verso l’assegnazione di altre poltrone a iniziare dai capigruppo di Pd e Udc per proseguire con i posti liberatisi nelle Commissioni e nell’ufficio di Presidenza dell’Ars
Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commenta la sentenza della Corte di giustizia europea contro l’Italia, emessa oggi a Lussemburgo.
“Questa legislatura arriverà alla sua scadenza naturale. D’altro canto, ho già prenotato lo spazio per mettere a casa mia cinque ventagli, siamo al terzo ventaglio. Ne mancano ancora due…”. Lo ha detto il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone.
Il mantenimento delle Corti d’appello di Messina e Caltanissetta è stato l’argomento dell’incontro tra il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, e il guardasigilli, Andrea Orlando.
I senatori leghisti chiedono di dirottare i 300 milioni che lo stato starebbe mandando alla Sicilia verso il Veneto per fronteggiare l’emergenza ‘tromba d’aria’ accusando la Sicilia di incapacità. Ma Ardizzone indignato risponde: “pensino al veneto regione di evasori”
Un anziano stamattina è entrato armato nella stanza di Francesca Salpietro, sindaco di Raccuja, comune nebroideo, e ha sparato un colpo di fucile in aria, prima di essere bloccato dai carabinieri.
Ancora tanti silenzi nonostante siano trascorsi 35 anni. Ricade oggi infatti l’anniversario della Strage di Ustica in cui persero la vita gli 81 occupanti del Dc9 dell’Itavia, in viaggio da Bologna verso Palermo.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato stamani a Palermo per inaugurare la riapertura di Villa Zito. Dopo la conferenza, il Capo dello Stato visiterà l’esposizione che snoda su tre livelli del palazzo e scoprirà una targa commemorativa.
“La proposta avanzata oggi, nel corso dell’audizione della Commissione parlamentare per le questioni regionali, dal presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, di sopprimere il Cga è del tutto contraria alle ragioni dell’autonomia e avrebbe come effetto solo quello di danneggiare pesantemente i siciliani, costretti a far ricorso, con le relative spese legali e di trasferimento, al Consiglio
Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, è stato ascoltato stamattina a Roma dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, in merito alle problematiche legate all’attuazione dello statuto speciale della Regione.
la commissione incaricata dalla camera di valutare l’attuazione delle autonomie speciali ascolterà anche il Presidente dell’Ars e i vertici di tutte le istituzioni regionali compresi corte dei conti e tribunali amministrativi
Il comandante del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza di Palermo, colonnello Calogero Scibetta, spiega il ruolo di Bevilacqua nell’inchiesta che ha portato ai domiciliari due deputati regionali, due candidati non eletti e un finanziere con l’accusa di corruzione elettorale.
E’ Giuseppe Bevilacqua, il candidato al Consiglio comunale di Palermo di Pid Cantiere popolare, poi non eletto, il protagonista delle intercettazioni telefoniche della Dia di Palermo.
Le parole del presidente della Regione, Rosario Crocetta, in seguito all’arresto di due deputati per corruzione elettorale, tra i quali il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Nino Dina.
“Questa indagine conferma l’importanza delle intercettazioni che restano determinanti per l’accertamento di tutta una serie di reati”. Lo ha detto il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi nel corso della conferenza stampa