Stop al petrolchimico di Gela
Protesta per mancata riconversione
Non rispettati gli impegni di riqualificazione, arrivano le lettere di licenziamento per i lavoratori e scoppia la protesta
Non rispettati gli impegni di riqualificazione, arrivano le lettere di licenziamento per i lavoratori e scoppia la protesta
“E’ indubbio che alcune grandi vertenze che sono concentrate sulla Sicilia hanno determinato una grande incertezza rispetto al futuro. Questa è una ulteriore ragione per dire che rispetto a Gela non solo non si può smantellare ma bisogna moltiplicare gli investimenti”. Lo ha detto a Gela Susanna Camusso parlando della grave crisi industriale in Sicilia. Il segretario generale della Cgil sta prendendo parte allo sciopero generale dei lavoratori.
E’ il giorno della grande mobilitazione a Gela. La cittadina scende in piazza con tutta la Sicilia al fianco contro la chiusura del Petrolchimico. Sciopero generale e corteo con tir al seguito nella città della provincia di Caltanissetta che sorge ai margini della Sicilia, lontano da tutto e da tutti. Uno sciopero per la vertenza Eni:
Concentramento al museo archeologico di Gela il prossimo lunedìper protestare contro la chiusura dell’Eni. Presenti Camusso (Cgil), Pirani (Uiltec Uil) e i 3 segretari regionali. Il parroco del quartiere Santa Lucia scrive una lettera-denuncia.